I dipendenti comunali di Tortorici hanno sospeso lo sciopero e il presidio permanente attivo dal 16 febbraio per il mancato pagamento di 10 mensilità di stipendio. La decisione è arrivata a seguito del tavolo prefettizio alla presenza del vice prefetto Matilde Mulè. In riunione le Fp di Cgil, Cisl e Uil con Clara Crocè, Paola Zito e Sebastiano Caprino, con una delegazione di lavoratori, i commissari liquidatori, il sindaco e il vice sindaco di Tortorici e il presidente dei revisori dei conti, Dario Paterniti.
I sindacati hanno chiesto certezze in merito al pagamento di almeno tre mensilità di stipendio, grazie all’anticipazione di quasi un milione di euro ottenuta dall’Unicredit grazie anche all’impegno della Prefettura. Durante l’incontro l’amministrazione ha assicurato, per quanto possibile, la regolarità e la puntualità del pagamento degli stipendi per il 2017. I lavoratori, dopo le parole di oggi in prefettura, aspettano un atto ufficiale che dia priorità al pagamento dei loro stipendi per quanto riguarda il 2017.
Per le mensilità arretrate del 2016 (ben otto più la tredicesima), i commissari liquidatori hanno assicurato che avrebbero studiato una soluzione in via straordinaria per poter abbreviare i tempi e possibilmente di rateizzare gli emolumenti dovuti. Le ipotesi dovranno essere vagliate anche dal ministero, ma si è parlato di tempi lunghi: almeno un anno di attesa. E non è poco.
Il vice prefetto Mulè ha proposto al sindaco e ai commissari di presentare un piano di rientro per il recupero degli stipendi arretrati e di convocare il tavolo mensilmente per cercare di superare la grave crisi economica in cui è piombato il comune di Tortorici. I sindacati, intanto, ribadiscono la “necessità di attivare tutte le procedure per riorganizzare la macchina amministrativa. Lo sciopero è sospeso, ma vigileremo e metteremo in campo tutte le azioni necessarie per la tutela dei diritti dei lavoratori”.
Del caso dei dipendenti di Tortorici si parlerà anche all’Ars grazie all’interrogazione a risposta scritta sull’emergenza, fortemente voluta da Federico Raineri, di origini oricensi e coordinatore provinciale di Forza Italia, e presentata dal vice capogruppo all’Ars, Vincenzo Figuccia. La speranza del giovane coordinatore di Forza Italia è che “le istituzioni si attivino per aiutare questi lavoratori, la nostra comunità giovanile è al loro fianco in questa lotta. Parliamo di un quarto del paese che, a causa dell’inerzia politica, non percepisce lo stipendio da troppi mesi nel silenzio assoluto del governo regionale”.
Maria Chiara Ferraù