È stata denominata Bingo, l’operazione antidroga condotta dai carabinieri di Catania a Giarre. In manette sono finite otto persone (7 in carcere e una ai domiciliari). Dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, condotte dal NOrm dei carabinieri di Giarre e coordinate dalla procura di Catania, ha permesso di accertare la responsabilità degli indagati in relazione ad una fiorente attività di traffico e vendita di cocaina, marijuana ed eroina.
È stata definita la struttura, le posizioni di vertice e i ruoli dei membri nell’ambito del gruppo criminoso operante nel territorio di Giarre. Sono state individuate le piazze di spaccio, la cassa comune e i depositi dove veniva custodita la droga. il gruppo era diretto da un elemento di spicco della criminalità giarrese e all’interno i gruppi erano ben definiti.
Gli organizzatori del sodalizio criminale si avvalevano anche di minorenni, intimando ai pusher al dettaglio di commettere rapine per ripianare i debiti connessi allo smercio illecito o dovuti ai sequestri.
Le manette sono scattate ai polsi di Alfio Bonarrigo, 28enne attualmente ristretto nel carcere di Bologna; Giuseppe Biondi, 27 anni; Leonardo Cardillo, 21 anni; Alessandro Liotta, 40 anni, tutti nel carcere di Catania piazza Lanza; Fabio Alfio Pagano, 34enne ristretto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto; Salvatore Platania, 35 anni, già nel carcere di Giarre. Tiziano Russo, 23 anni, già ai domiciliari, è stato rinchiuso nel carcere di Catania piazza Lanza; per Salvo Calì, 23 anni, sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Maria Chiara Ferraù