Un giovane odontotecnico ha pensato di mettersi anche a curare i denti, oltre che costruire le protesi. E aveva messo in piedi uno studio dentistico ad Acireale in provincia di Catania. Lo hanno scoperto i carabinieri del nucleo antisofisticazione di Catania che hanno sequestrato lo studio del falso dentista ad Acireale.
I militari avevano notato un flusso ingiustificato di persone all’interno di quello che doveva costituire un normale laboratorio odontotecnico, ma che poi si è rivelato essere un vero e proprio studio dentistico con tanto di apparecchiature costose e di nuova generazione.
Al momento dell’intervento, la sala d’attesa era piena di pazienti che attendevano di essere visitati, senza aver la minima percezione di trovarsi al cospetto di un falso dentista e di essere in uno studio odontoiatrico non autorizzato.
La professione dell’odontoiatra è esercitabile solo ed esclusivamente dai medici iscritti all’albo degli odontoiatri ed in possesso del relativo titolo di laurea. È essenziale, infatti, che le figure professionali a cui i cittadini affidano la cura dei propri denti, siano veri e propri medici, perché debbono essere capaci di comprendere eventuali malattie del cavo orale, delle mascelle e dei relativi tessuti, nonché di effettuare le appropriate diagnosi e terapie anche preventive, per la corretta riabilitazione odontoiatrica.
I falsi dentisti non provocano solo enormi danni alla salute dei cittadini, ma costano alle casse dello Stato in termini di “cure riparatrici” e anche di evasione fiscale. L’esercizio abusivo non garantisce il rispetto delle regole necessarie d’igiene ed è potenziale fonte di malattie pericolose come l’epatite, la tubercolosi, l’hiv, ecc.
Gli ignari clienti trovati nella sala d’aspetto dai carabinieri del Nas di Catania, sono stati avvisati dell’accaduto dai carabinieri del nucleo antisofisticazioni. Sigilli sono stati posti al falso studio dentistico. Il falso medico è stato denunciato per esercizio abusivo della professione di odontoiatra.
Maria Chiara Ferraù