Catania: la chiesa di San Benedetto riapre le porte

La chiesa di San Benedetto di via Crociferi a Catania riapre le sue porte grazie ad un accordo di gestione tra le benedettine e l’associazione officine culturali. A partire dal primo febbraio l’edificio religioso sarà nuovamente aperto  al pubblico. Una chiesa in cui ci si potrà immergere nello splendore Barocco.

Officine culturali, impegnata da sette anni nelle attività educative e di valorizzazione del patrimonio storico e artistico della città al monastero dei Benedettini, all’orto botanico e al museo di archeologia dell’università di Catania, grazie all’esperienza acquisita anche all’interno del bookshop di castello Ursino, è stata incaricata dalla comunità monastica di San Benedetto di rilanciare e gestire i servizi di fruizione e comunicazione della chiesa, gioiello del tardo barocco catanese.

Il monastero delle Benedettine di via Crociferi è stato fondato nel 1355 e ricostruito dopo il terremoto del 1693. Sito all’incrocio degli antichi assi viari romani, è il cuore pulsante della spiritualità catanese. All’interno della chiesa è possibile assistere al tripudio dei colori degli affreschi di Giovanni Tuccari e delle tele di Sebastiano Lo Monaco. All’interno le monache benedettine vivono la loro vita, scandita dalla preghiera, dal silenzio e dalla riflessione.

Sempre disponibili ad accogliere e condividere la loro esperienza con chi lo desidera, con il loro canto accompagnano la parte conclusiva della processione di Sant’Agata, la mattina del 6 febbraio, e il percorso processionale del Cristo morto e della  Madonna Addolorata la sera del Venerdì santo.

Officine Culturali e le monache del Monastero si impegnano insieme a far scoprire e approfondire la storia dell’ordine benedettino femminile catanese attraverso la sua opera artistica e architettonica in continuità con il racconto di quanto stato fatto fino ad ora.

Con l’accordo di gestione tra Officine Culturali e la comunità monastica di San Benedetto sarà possibile tornare ad ammirare alcuni luoghi abitualmente preclusi e la chiesa attraverso il supporto narrativo delle audio-guide. L’accesso è vincolato dall’utilizzo delle audioguide di numero limitato, pertanto esiste la possibilità, nelle giornate particolarmente affollate, che si creino tempi di attesa relativamente lunghi.

Il percorso prevede la visione dei resti di una domus, del parlatorio, ma soprattutto la chiesa di San Benedetto che con la sua ricchezza si annovera tra le eccellenze del tardo baracco e facente parte della lista UNESCO dei siti del val di Noto.

La nuova attività di gestione prenderà il via durante la settimana delle festività agatine con un’apertura al pubblico nelle giornate 1, 2, 4 febbraio dalle ore 10.00 alle ore 17.00(ultimo ingresso) il 3 febbraio dalle 10:00 alle 14:00 (ultimo ingresso), e 5 febbraio dalle 11:00 alle 17:00 (ultimo ingresso) e proseguirà regolarmente il martedì, venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 17.00, ed ogni prima domenica del mese con un biglietto ridotto, dalle 11:00 alle 17:00*; Ingresso da via Teatro Greco n. 2.

Officine culturali e la comunità religiosa stanno già lavorando ad una programmazione di attività dedicate a grandi e piccini per riscoprire insieme un altro scrigno di storie e di conoscenza. Per informazioni chiamare i seguenti numeri 0957102767 | 3349242464 tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00.

Gli orari possono subire variazioni, è dunque consigliato visitare il sito www.officineculturali.net

Maria Chiara Ferraù

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