Palermo: settimana importante tra Inter, Napoli e mercato.
Corini: “ho fatto una scelta voglio salvare il Palermo. La rosa va rinforzata.”
Per Eugenio Corini ed il suo Palermo si prospetta un finale di gennaio davvero impegnativo; i prossimi incontri sono in ordine Inter e Napoli, avversari temibili, senz’altro non alla portata e da evitare indubitabilmente. La storia però insegna che partite dal risultato scontato non esistono e che le insidie sono dietro l’angolo, anche per le squadre che godono dei favori del campo.
L’allenatore Rosanero dopo la sconfitta con il Sassuolo ha avuto un confronto con il Presidente e per affermazione dello stesso Corini, la scelta è quella di continuare senza dubbi e di concerto a provare a salvare il Palermo contando sull’aiuto del neo direttore sportivo Salerno il cui compito sarà quello di individuare quei profili utili per il miglioramento della rosa.
Quindi, sfida proibitiva sulla carta per il Palermo di mister Eugenio Corini contro l’Inter di Stefano Pioli, una squadra rigenerata che gode di un ottimo momento mentale, fisico e tattico nonché dal punto di vista dei risultati.
Il Palermo dovrà essere bravo a limitare le enormi potenzialità dei neroazzurri, ad arginare tutte le iniziative dei portatori di palla avversari, ma soprattutto, dovrà essere bravo a non soffrire troppo il gap tecnico ed evitare di cadere nei consueti errori (parecchi veramente grossolani) nella propria area di rigore, che hanno compromesso tante partite e fatto perdere per strada punti importanti.
Pioli (ex di turno) arriverà in Sicilia con qualche piccolo dubbio di formazione a centrocampo ed in attacco: si contendono una maglia Gagliardini e Kondogbia, l’altro dubbio è tra Joao Mario e Banega.
Per Corini solita formazione tipo con le uniche varianti plausibili del rientro di Cionek e impiego dal primo minuto di Chochev. Pezzella (favorito) si contende la maglia con Aleesami.
Dal fronte mercato in entrata, si registra l’ufficialità dell’ingaggio del difensore centrale Toni Sunjic, preso in prestito con diritto di riscatto dallo Stoccarda.
Maurizio Armanno Cristofalo