Oggi il dirigente della polizia stradale di Ragusa, in presenza del questore della provincia di Ragusa, insieme al dirigente dell’ufficio scolastico provinciale e al dirigente dell’ufficio volanti, ha presentato alla stampa le iniziative che saranno portate avanti nel prossimo anno scolastico.
È stato descritto il rinnovato protocollo siglato tra il servizio polizia stradale di Roma e il Miur a tutela dell’incolumità del trasporto degli alunni delle scuole. Il protocollo è nato a seguito dell’incidente stradale del 28 luglio del 2012 sul viadotto Acqualonga della A16 Napoli-Canosa nel quale persero la vita 40 persone, di ritorno da una gita turistica a Pietrelcina.
Il protocollo prevede una segnalazione preventiva alla polizia stradale, da parte delle scuole della provincia, delle gite programmate, in modo da poter effettuare controlli sulle condizioni psicofisiche dei conducenti e sui mezzi utilizzati per il trasporto. In conferenza stampa è stato proiettato il video della ricostruzione dell’incidente.
Particolare attenzione è stata posta sull’uso delle cinture di sicurezza, ricodando gli avvenimenti recenti accaduti in Catalogna, la cui violazione comporta gravi conseguenze per chi non le indossa anche in Italia.
La giurisprudenza italiana è costante nel riconoscere, in sede civile, una riduzione del risarcimento del danno ed in sede penale, la previsione del concorso nell’evento in caso di morte. I controlli consentono anche di verificare un settore molto importante dal punto di vista commerciale, con il conseguente contrasto dell’impiego di conducenti in nero o dell’utilizzo irregolare di licenze.
A seguito dei controlli effettuati, sono scaturiti tre procedimenti penali di cui uno ha portato alla perquisizione e al sequestro di false licenze da parte della procura di Ragusa. Altri due procedimenti penali sono ancora in corso, uno alla procura di ragusa e l’altro trasmesso per competenza ad un’altra procura, riguardanti l’illecito ottenimento di licenze presso altri comuni italiani da parte di ditte operanti nel territorio ragusano.
Nel corso della serata è stato preannunciato l’avvio dei progetti di educazione stradale e in particolare la IV edizione del progetto “Faranno strada…di sicuro. Giovani artisti per la sicurezza stradale” che vedrà esibirso giovani artisti delle scuole superiori della provincia di Ragusa, ad aprile 2017 al palatenda di Ragusa, con la collaborazione del maestro Peppe Arezzo.
Il progetto, ideato dalla polizia stradale di Ragusa, parte dalla triste evidenza che sulle strade, ogni anno, in tanti sono a perdere la vita e che nonostante la riduzione del numero delle vittime della strada negli ultimi dieci anni, ancora oggi, la principale causa di morte per i giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni, è l’incidente stradale. La prosecuzione dell’iniziativa è stata fortemente voluta dai ragazzi della consulta provinciale studentesca di Ragusa che lo hanno portato come modello di legalità a Roma nel confronto annuale degli studenti delle consulte provinciali d’Italia.
Presentato poi il progetto Icaro 2017 giunto alla XVII edizione, diretto anche quest’anno all’uso della bici in sicurezza. La campagna, nata dall’evidenza di un elevato numero di ciclisti vittime di incidenti stradali in ambito nazionale e portata avanti dalla polizia di Stato, d’intesa con il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il dipartimento di psicologia, l’università Sapienza di Roma, la fondazione Ania, il Moige, movimento italiano genitori e la federazione ciclistica italiana, è diretta alle scuole primarie e secondarie, individuate dall’ufficio scolastico provinciale di Ragusa ed è finalizzata alla promozione e sensibilizzazione della cultura della sicurezza stradale.
Maria Chiara Ferraù