La raffineria di Milazzo, nel messinese, di proprietà dell’Eni e della Kuwait Petroleum Italia, per la prima volta è stata denunciata da un cittadino per le esalazioni che negli ultimi anni hanno invaso la città.
Fortunato Currò spiega così i motivi della denuncia: “Siamo stanchi di doverci chiudere in casa per sfuggire agli odori nauseabondi emanati dalla fabbrica”. Currò chiede, in sede civile, il risarcimento di danni, patrimoniali e non, per un importo di 250 mila euro.
Maria Chiara Ferraù