Proseguono a Catania i controlli della polizia per la prevenzione dei reati ambientali. Particolare rilievo, in tal senso, assume il controllo dell’attività di un autolavaggio ubicata nel quartiere di Picanello in via Marco Polo e il titolare ha esercitato l’attività senza la prescritta autorizzazione per lo smaltimento delle acque sporche nel sottosuolo che, vista la pendenza del livello stradale, si riversano direttamente in mare.
Dopo aver esperito alcuni accertamenti, è stato accertato che il titolare dell’attività era responsabile di furto di energia elettrica. Per questo si è intimata l’immediata sospensione dell’attività e il gestore è stato denunciato.
Nella stessa giornata, in zona Picanello Barriera, sono state controllate diversre persone sottoposte agli arresti domiciliari ed elevate numerose multe per violazioni del codice della strada. Nello specifico, due giovani viaggiavano a bordo di un ciclomotore e non si sono fermati all’alt. Successivamente raggiunti, sono stati sanzionati per guida senza patente, mancanza del casco protettivo, mancanza di revisione e copertura assicurativa, con conseguente fermo e sequestro del mezzo. Sono state in tutto elevate sanzioni per oltre 5 mila euro.
Maria Chiara Ferraù