Beni per un valore di 7 milioni di euro, sono stati sequestrati dagli agenti della guardia di finanza di Siracusa all’amministratore pro tempore della Set Impianti srl, società dell’hinterland siracusano operante nel settore della riparazione e manutenzione di macchine per industria chimica.
L’azienda avrebbe omesso il versamento dei tributi erariali tra il 2011 e il 2013. Le fiamme gialle hanno anche rilevato l’esistenza di un ulteriore debito tributario per cui l’indagato Antonio Ranieri aveva ottenuto un piano di rateizzazione da Riscossinoe Sicilia spa.
A fronte della rateizzazione, però, Ranieri organizzava una manovra fraudolenta, connotata da un rilevante tecnicismo e da una scientifica cronologicità degli accadimenti. In pratica l’uomo ha interrotto il pagamento del piano di rateizzazione e ha emesso assegni bancari per l’intero asset aziendale a favore di moglie e figli, con contestuale variazione della sede legale della Set impianti, tutti per evitare ogni possibile aggressione patrimoniale.
Oggi, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, le fiamme gialle hanno sequestrato beni per un valore di quasi 7 milioni di euro.
Maria Chiara Ferraù