Controlli della polizia al ristorante Ambasciata di mare a Catania. Il titolare è stato denunciato per frode in commercio. All’interno del congelatore c’erano prodotti surgelati non indicati nel menù come tali e per detenzione di sostanze alimentari non genuine come genuine e con prodotti scaduti da mesi.
Gli alimenti sono stati sequestrati e la pasta frolla scaduta da mesi è stata distrutta. Sequestrato anche un significativo quantitativo di pesce fresco privo di tracciabilità. Il personale dell’Asp ha rilevato il buono stato di conservazione, autorizzandone la donazione in favore dell’ente di carità denominato “Locanda del samaritano” gestita dalla chiesa.
I controlli degli agenti si sono estesi al ristorante Acqua o’ linzolo. Il titolare è stato denunciato per mal conservazione di alimenti con riferimento a diversi chili di alimenti surgelati coperti di brina e si trovavano in pericolo di contaminazione.
Infine, i vigili del fuoco per motivi di sicurezza hanno imposto l’immediato allontanamento di 2 bombole presenti in cucina, posta sottostrada e quindi rappresentando un pericolo per l’incolumità. Inoltre è stata denunciata per furto di energia elettrica la madre del titolare alla quale era intestato il contatore dell’attività in argomento.
Gli agenti inoltre hanno controllato il locale deposito Nizza di proprietà di due fratelli, nella vicina piazza Alonzo Di Benedetto, che si occupa di custodire i banconi e le attrezzature dei pescivendoli del luogo. Il deposito era completamente abusivo e in totale violazione delle norme in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Inoltre è stato riscontrato il furto di energia elettrica. I fratelli sono stati denunciati anche per furto di energia elettrica.
Nel corso dei controlli gli agenti hanno anche sequestrato una carrozzeria di via Palazzotto per mancanza di autorizzazione per l’immissione nociva dei fumi nell’atmosfera. I due titolari, che svolgono questa attività da oltre 10 anni, hanno dichiarato di disconoscere l’esistenza di tale autorizzazione e sono stati indagati in stato di libertà.
È stata controllata l’officina meccanica in via Palazzotto e al titolare è stata contestata l’omessa tenuta dei registri obbligatori di carico e scarico dei rifiuti.
In via Cagliari personale della volante Borgo 10, durante un normale controllo di un’officina meccanica, ha accertato l’illecita attività di smaltimento dei rifiuti e il titolare è stato indagato in stato di libertà. Nella stessa officina sono stati sequestrati 7 motoveicoli parcheggiati per mancanza di assicurazione e che erano in attesa di essere riparati.
Nell’arco della giornata sono state elevate diverse contravvenzioni per violazioni al codice della strada.
Maria Chiara Ferraù