Catania: controllo straordinario del territorio

Controlli straordinari del territorio a Catania disposti dal questore Marcello Cardona ed effettuati da agenti della sezione volanti. In particolare nel quartiere San Cristoforo gli agenti hanno controllato un autolavaggio di via Sacchero.

Il titolare non aveva la prevista autorizzazione amministrativa, l’autolavaggio era privo dello scarico dei fanghi nel sottosuolo ed il titolare aveva creato un ingegnoso impianto elettronico che permetteva di attingere l’energia elettrica direttamente dalla rete del gestore. L’autolavaggio è stato sequestrato e il titolare denunciato per furto di energia elettrica.

Nella stessa via gli agenti hanno controllato un’autocarrozzeria dove era stato manomesso il contatore elettrico. Inoltre, l’attività non era regolarizzata dal punto di vista delle autorizzazioni ambientali e, in particolar modo, non si era mai dotata dell’impianto di abbattimento necessario per impedire il diffondersi in atmosfera di esalazioni nocive. I fumi venivano così immessi nell’aria senza essere prima trattati. L’uomo è stato denunciato e l’autocarrozzeria sequestrata.

Controllate anche alcune attività presenti anche ad Acicastello dove gli agenti hanno riscontrato la manomissione del contatore elettrico in un’officina meccanica in via Acicastelo. Inoltre i rifiuti venivano gestiti senza i corretti riscontri documentali. Il titolare dell’officina è stato denunciato per reato ambientale e per furto di energia elettrica.

Controllato ancora un altro autolavaggio in via delle Olimpiadi. Anche questo esercizio commerciale è stato sequestrato perché al momento della verifica risultava privo di qualsiasi autorizzazione, anche per lo smaltimento dei fanghi nel sottosuolo. La documentazione è stata trasmessa al comando dei vigili urbani competenti per l’irrogazione delle ulteriori sanzioni amministrative.

In collaborazione con la polizia municipale reparto Annona sono stati controllati 3 esercizi commerciali di prodotti non alimentati in via Archimede. Irrogate 3 sanzioni amministrative e sequestrati 7772 oggetti privi del marchio CE. I controlli sono stati estesi al centro alimentari di via Aldo Moro a Misterbianco. Qui è stato richiesto l’intervento dei veterinari dell’Asp. Al titolare dell’esercizio sono state irrogate sanzioni amministrative per un totale di 13.000 euro rispettivamente per locali con gravi irregolarità igienico-sanitarie e strutturali ed alimenti di varia natura di ignota provenienza e privi dell’etichettatura.

Infine, i poliziotti hanno denunciato per furto di energia elettrica, il titolare di un altro esercizio commerciale di via Libertà.

Maria Chiara Ferraù