Due fratelli sono stati arrestati dai carabinieri per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. Le manette sono scattate ai polsi di Giovanni e Vincenzo Costantino, rispettivamente 46 e 52 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine.
Dopo una serie di perquisizioni domiciliari effettuate con l’ausilio di unità cinofile del nucleo carabinieri di Nicolosi, sono stati controllati anche i fratelli Costantino. Giovanni Costantino, nel tentativo di disfarsi della droga che aveva in casa, ha aperto una finestra sul retro ed ha lanciato all’esterno sei voluminose buste di plastica. I militari avevano però circondato la zona e hanno assistito alla scena, recuperando tutti i sacchetti.
All’interno delle buste c’erano 500 grammi di marijuana e 100 grammi di hashish. Nel corso della perquisizione, dentro casa sono stati trovati 200 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Poco dopo i carabinieri hanno controllato anche l’appartamento di Vincenzo Costantino, che vive poco distante dal fratello. Qui sono state trovate 251 piante di marijuana già raccolte ed accuratamente stese ad essiccare. Determinante in questo caso è stato il fiuto dei cani.
Le piantine di droga sono state trovate in una stanza del piano terra chiusa di una robusta porta in legno. Le 78 piante erano divise in due fasci ed attaccati ad un fil di ferro in posizione capovolta. Nel piano superiore sono stati trovati altri 173 arbusti di piante di marijuana, divisi in tre fasci, anch’essi attaccati ad un fil di ferro in posizione capovolta.
Tutto il denaro e la droga sono state sequestrate, mentre i Costantino sono stati arrestati in flagranza di reato per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Gli arrestati sono stati ristretti ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo che si celebrerà martedì 20 settembre, come disposto dalla competente Autorità giudiziaria.
Maria Chiara Ferraù