Il comandante interregionale dell’Italia Sud Occidentale generale di corpo d’armata Giuseppe Vicanolo, ieri ed oggi, è stato in visita al comando provinciale di Siracusa.
L’alto ufficiale è stato accolto dal comandante provinciale Col. t. ISSMI Antonino Spampinato e si è intrattenuto con una rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, nonché con l’organo di rappresentanza militare e personale della sezione A.N.F.I..
Il comandante interregionale ha avuto parole di compiacimento per l’encomiabile attività svolta a tutela della legalità e degli interessi economico – finanziari del paese, con particolare riferimento agli importanti risultati raggiunti nella lotta all’evasione fiscale.
Significativa l’attenzione per l’impegno profuso dalle fiamme gialle aretusee nel quotidiano supporto fornito al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica della prefettura all’accoglienza dei migranti ed alle attività di supporto al gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina della procura della Repubblica di Siracusa.
Ha concluso l’incontro sicuro che le fiamme gialle aretusee continueranno ad operare con dedizione, convinzione e sistematicità per il contrasto degli illeciti che minano le risorse economiche dello Stato e danneggiano i cittadini onesti e rispettosi delle regole. Ha auspicato una sinergia fra i reparti di questa provincia e quelli regionali e nazionali, propedeutica al raggiungimento di importanti risultati nei vari settori istituzionali del corpo.
Ha, inoltre, sottolineato la necessità di operare, con approccio trasversale, nell’attività di contrasto agli illeciti arricchimenti della criminalità organizzata e comune per l’aggressione dei patrimoni. Il generale Vicanolo ha fatto visita, inoltre, alla sezione operativa navale di Siracusa, con la quale sono state affrontate le tematiche inerenti alle operazioni investigative a mare.
La mattinata di oggi è proseguita con l’incontro del prefetto Armando Gradone e del procuratore capo della Repubblica Francesco Paolo Giordano. Nei due incontri è stato evidenziato l’ottimo rapporto di sinergia e collaborazione istituzionale con la guardia di finanza.
Maria Chiara Ferraù