Catania: “I treni del gol”, rinviati a giudizio Pulvirenti e Cosentino
Avrebbero falsato il campionato di serie B. per questo Pulvirenti e Cosentino sono stati rinviati a giudizio. Erano implicati nell’operazione denominata “I treni del gol”. Il prossimo 22 novembre l’ex presidente e attuale patron del Calcio Catania si dovrà presentare in tribunale da imputato.
Il processo vedrà presenti alcuni ex vertici della società come l’ex direttore sportivo Daniele Celli Carri e l’ex agente di calciatori e amministratore delegato, Pablo Cosentino.
Nini Pulvirenti, ex presidente del Calcio Catania, Pablo Cosentino, ex ad della società etnea, Fernando Arbotti, Pietro Di Luzio, Giovanni Impellizzeri, Gianluca Delli Carri, ex direttore sportivo e Fabrizio Milozzi, rinviati a giudizio, dovranno difendersi dalle accuse di truffa, atti fraudolenti e frode in competizione. A deciderlo il gup Francesca Cercone al termine delle udienze preliminari.
I sette imputati dovranno presentarsi in tribunale il 22 novembre prossimo per un processo che si preannuncia lungo e complesso. Secondo l’accusa Pulvirenti avrebbe cercato di aggiustare cinque delle 42 partite del campionato di serie B della stazione 2014/2015. Un sistema che avrebbe coinvolto anche alcuni giocatori compiacenti.
Le partite incriminate sono: Varese-Catania (del 2 aprile, terminata 3 a 0),Catania-Trapani (dell’11 aprile e finita 4 a 1), Latina-Catania(del 19 aprile e finita 1 a 2), Catania-Ternana (del 24 aprile con il risultato di 2 a 0) e Catania-Livorno (del 2 maggio pareggiata per 1 a 1). Sotto indagine anche Catania-Avellino del 29 marzo finita 1 a 0.
Pulvirenti e soci rischiano fino ad un massimo di 9 anni di condanna, mentre ha già concluso il suo iter il filone della giustizia sportiva. Nel 2015 il Catania Calcio è finito in Lega Pro dove milita attualmente, Pulvirenti è stato deferito e sottoposto al Daspo e la società ha dovuto pagare una multa da 150 mila euro.
I tifosi che vorranno costituirsi parte civile insieme a Confconsumatori, avranno tempo fino al 22 novembre. “Da subito – si legge in un comunicato stampa dell’associazione – metteremo a disposizione i nostri sportelli per garantire a tutti i tifosi di poterlo fare in tempo”.
Maria Chiara Ferraù