È andato a Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa il premio Città del diario 2016. Il riconoscimento viene conferito ogni anno dall’archivio diari stico nazionale di Pieve Santo Stefano. Dal 2005 ad oggi lo hanno ricevuto personalità del panorama culturale che si sono distinte per l’attenzione ai temi della memoria.
Il pensiero corre a poco meno di tre anni fa quando sul molo Favarolo a Lampedusa erano affiancati 366 corpi senza vita di migranti, vittime del Mediterraneo. Era il 3 ottobre del 2013 e la più grande strage di migranti che si sia registrata al largo di Lampedusa. “chiedo di venire qua a contare i morti insieme a me” disse il sindaco Nicolini alle istituzioni.
Dall’inizio del suo mandato, il 7 maggio del 2012, quella dell’ottobre del 2013 è stata l’ennesima battaglia affrontata dalla NIcolini. Ne seguiranno altre. La sua è una guerra contro l’eccidio in atto e per i diritti dei migranti.
Il premio le verrà consegnato domenica 18 settembre alle 16.30 a Pieve Santo Stefano in provincia di Arezzo nel corso dell’ultima giornata del trentaduesimo premio Pieve Saverio Tutino.
Giusi Nicolini succede a Carlo Lucarelli, Ettore Scola, Vinicio Capossela, Nanni Moretti, Sergio Zavoli, Mario Dondero, Francesco De Gregori, Mario Perrotta, Rita Borsellino, Ascanio Celestini e Marco Paolini.
Maria Chiara Ferraù