Detenzione di arma clandestina, di armi comuni da sparo e munizionamento e ricettazione. Sono queste le accuse di cui dovrà rispondere il 54enne catanese Aurelio Barbagallo, arrestato dai carabinieri del nucleo operativo di piazza Dante a conclusione di un’attività di indagine.
Nel corso di una perquisizione domiciliare nel quartiere PIcanello i carabinieri hanno trovato e sequestrato, nascoste in un’intercapedine ricavata nella muratura dell’abitazione, un vero e proprio arsenale composto da 2 pistole calibro 7,65 con matricole abrase complete di serbatoi; una mitragliatrice calibro 7,65 con tre serbatoi, circa 400 cartucce di diverso calibro, una ricetrasmittente scanner e vario materiale ed utensili utilizzati per la pulizia e la manutenzione delle armi.
Le armi, perfettamente funzionanti e tenute in ottimo stato d’uso, saranno inviate al Ris di Messina per gli accertamenti tecnico balistici del caso e per stabilire se siano state eventualmente utilizzate in azioni criminose. Per Barbagallo invece si sono aperti i cancelli del carcere di Catania piazza Lanza, su disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Maria Chiara Ferraù