Otto nuovi arresti per le indagini sulla strage di Capaci in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta. I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Caltanissetta nei confronti di: Salvo Madonia, reggente di Resuttana, sotto processo anche per la strage di via D’Amelio; Cosimo D’Amato, pescatore di Santa Flavia già detenuto; Cristofaro Cannella, Giuseppe Barranca, Cosimo Lo Nigro, Giorgio Pizzo, Vittorio Tutino e Lorenzo Tinnirello, tutti in carcere.
La nuova inchiesta della Dda, che si è basata soprattutto sulle dichiarazioni dei pentiti Gaspare Spatuzza e Fabio Tranchina, ha fatto emergere il ruolo della famiglia mafiosa di Brancaccio nella preparazione e nell’esecuzione dell’attentato che, come spiegato stamane in conferenza stampa, sarebbe stato tutto “made in Cosa Nostra”.
L’inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale antimafia, ricostruisce i tasselli mancanti relativi alle fasi deliberativa, preparatoria ed esecutiva della strage.