In relazione alla dichiarazione del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta nell’edizione del telegiornale regionale, riportata come segue: “Io ho la sensazione che qualcuno abbia lavorato per l’emergenza apposta per favorire l’autorizzazione veloce per l’impianto inceneritore di San Filippo del Mela…”, il presidente dell’ADASC Giuseppe Maimone ha diramato una replica: “Tale dichiarazione può essere in parte condivisa, ma non possiamo più assistere soltanto a dichiarazioni a mezzo stampa.
É bene ricordare che nella prima fase di lotta alla realizzazione dell’inceneritore la Regione Siciliana non ha assunto alcuna posizione: infatti il oresidente non ha nemmeno partecipato alla riunione dei sindaci tenutasi al teatro Trifiletti di Milazzo il 9 aprile. Adesso Crocetta assume una posizione contraria solo tramite stampa. A noi non piace e chiediamo fatti.
Inizi ad approvare il piano paesaggistico dell’ambito 9, venga sul territorio insieme agli assessori Mariella Lo Bello (attività produttive) Vania Contrafatto (energia) e Maurizio Croce (territorio e ambiente) per incontrare sindaci, assessori, consiglieri comunali, associazioni e comitati e spiegare quali azioni concrete il Governo regionale intenda intraprendere per bloccare questo scellerato progetto”.
“Sicuramente l’inceneritore non si potrà bloccare tramite dichiarazioni a tv e giornali. La Regione Siciliana ha la possibilità di evitare l’ennesima pugnalata per il comprensorio della Valle del Mela; non è assolutamente vero che tutto dipende dal Governo centrale essendo un iter ministeriale”, ha asserito Angela Musumeci Bianchetti, presidente del comitato NO CSS inceneritore Valle del Mela. Le associazioni e i comitati chiedono l’approvazione da parte del governo regionale di apposito atto, da inviare al ministero dell’Ambiente e a tutti i soggetti interessati, con il quale si dichiara la netta contrarietà alla realizzazione dell’inceneritore presso la centrale termoelettrica di Archi.
Rodrigo Foti