In occasione della giornata conclusiva del progetto Officine interculturali per l’integrazione, il prossimo primo luglio il CPA di Caltagirone aprirà le porte alla popolazione, nella sede di via Santa Maria di Gesù.
I migranti accoglieranno i cittadini nella struttura, mostrando loro le attività condotte nel corso delle “officine interculturali”, offrendo un aperitivo realizzato con i prodotti tipici del territorio del distretto agroalimentare Terre del Calatino e regalando la visione di uno spettacolo teatrale sul tema dell’immigrazione dal titolo “Masino scacciapensieri” scritto da Massimiliano Perrotta e interpretato e diretto da Orazio Alba.
“L’esperienza di officine interculturali ha impegnato i nostri ragazzi ospiti in diverse attività quali un workshop ceramico con l’incontro degli studenti dell’istituto d’arte Luigi Sturzo e la visita al museo regionale della ceramica. Importante l’esperienza del cineforum con la visione di un ciclo di film col filo conduttore il tema del viaggio visto in maniera introspettiva e psicologica, con ospiti i giovani volontari di Croce Rossa, Avis, Associazione USA sport e associazione sportiva Audax Poerio di Caltagirone. Così il coordinatore del progetto “I colori del mondo” del CPA di Caltagirone è stato Riccardo Tangusso”.
“Avvicinare la popolazione locale e le associazioni del territorio aprendo le porte del centro per condividere diversi momenti artistici e culturali ci è parso il modo migliore per sviluppare una politica di condivisione di esperienze e di integrazione tout court – sottolinea Rossana Russo, presidentessa della cooperativa San Francesco – di certo il nostro lavoro di apertura al territorio del Cpa continuerà anche dopo questo momento conclusivo delle attività laboratoriali, attraverso un nuovo ciclo di officine interculturali, facendo in modo che l’arte, la cultura e i laboratori artigianali diventino il veicolo di una forma di integrazione forte e duratura”.