Erano stati già arrestati a novembre del 2010 nell’ambito dell’operazione denominata Iblis i 10 appartenenti a Cosa nostra catanese che ora sono stati condannati per associazione a delinquere di tipo mafioso, omicidio, estorsione, distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere, trasferimento fraudolento di valori, provvedimenti urgenti in tema di lotta alla criminalità organizzata aggravante relativa all’agevolazione dell’associazione di tipo mafioso.
Otto anni e 8 mesi di reclusione per Alfio Maria Aiello, 57 anni; 6 mesi per Giovanni Barbagallo, 67 anni; 8 anni e 8 mesi per Bernardo Cammarata, 44 anni; 11 mesi di reclusione per Francesco Ilardi, 49 anni; 3 anni e 9 mesi per Graziano Massimiliano Lo Votrico, 42 anni; 5 anni e 2 mesi per Antonino Sorbera, 52 anni; 4 anni e 2 mesi per Antonino Sangiorgi, 53 anni; 3 anni e 11 mesi per Liborio Oieni, 66 anni; 3 anni e 9 mesi per Girolamo Gabriele MArsiglione, 30 anni e 4 anni e 11 mesi di reclusione, infine, per Mariano Cono Incarbone, 56 anni.
Tutti gli arrestati sono stati associati al carcere di Bicocca, tranne Carbone che è stato tradotto al carcere di Augusta (Sr).
Maria Chiara Ferraù