L’assessore ai servizi sociali del comune di Milazzo (Me) Giovanni Di Bella ha partecipato a Messina – palazzo Zanca – alla riunione finalizzata a discutere della mancata realizzazione del Polo oncologico al Papardo, una vicenda che ha provocato diversi interventi da parte di parlamentari nazionali e regionali. Un investimento da 38 milioni di euro, dei quali 28 garantiti dall’Unione Europea, si è improvvisamente arenato, scomparendo dal Piano sanitario regionale e così i fondi – come ribadito nell’incontro con le municipalità locali, presenti oltre Milazzo solo Terme Vigliatore, San Pier Niceto, Savoca e Ucria che sono stati indirizzati su indicazione della Regione per altri interventi. Da qui la mobilitazione, anche se la scarsa presenza di comuni ha ridimensionato la riunione. “Spiace per l’assenza degli altri colleghi – ha detto Di Bella – visto che il problema è molto importante e purtroppo attuale visto che ogni anno, sono tanti a dover andare al Nord per ricevere cura adeguate. Mi auguro che questa conferenza possa ripetersi e che contestualmente possa crescere la sensibilità su una problematica assai delicata. Il confronto è fondamentale per trovare una soluzione. Lo dobbiamo ai tanti malati oncologici dei nostri territori”. Considerazioni condivise dal direttore generale Michele Vullo, il quale ha ribadito la necessità di poter avere un’ottima oncologia, determinando dei percorsi all’interno delle strutture che offrano delle garanzie, cioè che il meglio della scienza possa essere a servizio dei cittadini”.
Rodrigo Foti