Michele Aiello, 58 anni, l’ex re della sanità privata siciliana, torna in carcere. È stato condannato a 15 anni e mezzo di reclusione per associazione mafiosa, corruzione e accesso abusivo alla rete informatica della procura nell’ambito del processo alle talpe alla Dda.
L’imprenditore si trova attualmente ai domiciliari per motivi di salute e dovrà scontare la sua condanna nel carcere di Opera, dotato di un centro medico in grado di curare la grave forma di intolleranza alimentare di cui soffre Aiello.