Si svolgerà domani una seduta della III Commissione ARS, Attività produttive per discutere della realizzazione dell’inceneritore presso la centrale termoelettrica di Archi a Milazzo (Me). Sono stati convocati Assessori e Dirigenti regionali, l’azienda, i Sindaci dell’Area ad elevato rischio di crisi ambientale ed i sindacati. Sono state escluse dal tavolo le associazioni, che da due anni lottano quotidianamente per contrastare la realizzazione di questo scellerato progetto. “Abbiamo inoltrato formale richiesta, ma il presidente Laccoto ha deciso di non estendere il tavolo ad una rappresentanza delle associazioni. La scelta di Laccoto è stata contestata dalle associazioni; per quale motivo il presidente della Commissione non vuole ascoltare la voce dei cittadini? Forse intende avallare il progetto e quindi dare spazio principalmente ai sostenitori dell’inceneritore?”
“É un atteggiamento irrispettoso per il territorio e per i cittadini che ne prendono atto, ma siamo convinti e sicuri che domani i sindaci faranno valere le ragioni della popolazione che in più occasioni ha manifestato la netta contrarietà all’inceneritore. Siamo già in contatto con il presidente della IV commissione ARS territorio e ambiente Mariella Maggio, che ci ha dato massima disponibilità ad affrontare anche in commissione l’argomento inceneritore”: dichiara il presidente dell’ADASC e del coordinamento ambientale Milazzo Valle del Mela Peppe Maimone. Non si esclude infatti a breve una seduta della commissione possibilmente anche sul territorio.
Rodrigo Foti