All’età di 73 anni ieri sera a Siracusa si è spento l’avvocato Enrico Di Luciano, presidente dell’associazione Amici dell’Inda. Siracusano d’adozione, il legale era originario di Noto. Fu un militante e poi dirigente provinciale e nazionale del movimento sociale italiano. Consigliere comunale negli anni Settanta, ma soprattutto amante della cultura e delle rappresentazioni classiche di scena al teatro Greco di Siracusa.
I funerali domani mattina alle 11.00 in cattedrale. La camera ardente è stata allestita al palazzo Greco, sede dell’Inda, in corso Matteotti a Siracusa.
Cordoglio alla famiglia arriva da più parti. Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo ricorda Di Luciano che “si è speso per uno sviluppo basato sulla storia e sulla cultura. I suoi interventi in consiglio di amministrazione alla Fondazione Inda erano sempre rivolti a rafforzare il ruolo dell’istituzione, consapevole della sua collocazione nel panorama culturale italiano”.
“A nome del consiglio direttivo e dei soci – scrive Bernadette Lo Bianco, segretaria dell’associazione Amici dell’Inda – con Di Luciano scompare una delle figure più rappresentative della vita culturale, politica e sociale di Siracusa, la sua città, tanto amata e per la quale ha profuso fino agli ultimi giorni il suo costante impegno morale e professionale”.
Con l’avvocato Di Luciano se ne va “un pezzo della memoria, un pezzo di storia di una città che guarda al passato per proiettarsi, con difficoltà, nel futuro – scrive l’associazione amici dell’Inda in un messaggio di cordoglio – Oggi Siracusa perde un pezzo di cuore con la scomparsa di un uomo che l’ha amata con le sue contraddizioni di cui era innamorato e consapevole. Siracusa perde un professionista eccellente, un politico di razza, un appassionato amante della cultura aretusea e di quel che essa rappresenta per la comunità tutta, per ieri e per domani. Oggi perdiamo un uomo che era un esempio di rettitudine, di eleganza e di rispetto per le istituzioni. Perdiamo una guida e un amico che ha saputo indicare, senza imporsi, la strada verso la meraviglia del mondo di cui il teatro greco è simbolo millenario”.
Parole di cordoglio arrivano anche dal commissario straordinario dell’Inda, Pier Francesco Pinelli per la scomparsa dell’avvocato. “Un istituto come la fondazione Inda va amato e curato, sempre. Erano gli occhi, ancor prima che le parole, a testimoniare l’amore di Enrico Di Luciano per l’Istituto nazionale del dramma antico. Due occhi che si illuminavano davanti allo spettacolo delle rappresentazioni classiche al teatro greco e che si infervoravano quando c’era da difendere l’Inda, anche da componente del consiglio di amministrazione. Enrico Di Luciano è stato e sarà sempre un pezzo di storia dell’istituto nazionale del dramma antico”
Nel 2003 Di Luciano aveva voluto fondare l’associazione Amici dell’inda di cui era presidente per tutelare e diffondere, soprattutto tra i giovani, l’identità dell’istituto e il valore profondo delle rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa. Una creatura di Enrico Di Luciano era anche “Agòn”, il processo che nel corso del ciclo di rappresentazioni classiche rappresenta un momento per riflettere sull’attualità attraverso i protagonisti delle tragedie. “A questo evento così particolare – prosegue Pinelli – ma capace di destare l’apprezzamento di addetti ai lavori e appassionati, l’avvocato Di Luciano stava lavorando anche in questi giorni senza risparmiarsi. Con lui, l’Inda, le rappresentazioni classiche e la città perdono un amico fraterno, un custode ma soprattutto un pezzo di cuore che oggi ha visto volare via un battito”.
Maria Chiara Ferraù