Una rappresentanza del comitato cittadino di Bastione a Milazzo (Me) ha incontrato il sindaco Giovanni Formica per chiedere di attuare la delibera di giunta comunale sulla sospensione dei tributi comunali per le famiglie colpite dall’alluvione di ottobre, seguendo la linea della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale dello stato di emergenza del consiglio dei Ministri.
Inoltre, è stato chiesto di sbloccare in tempi rapidi i fondi raccolti dalla parrocchia di Santa Marina, stabilendo un criterio per la ripartizione delle somme, creando così un primo cenno di solidarietà ed ancora è stato chiesto a Formica di agevolare un incontro tra il comitato e il capo del Genio civile, Leonardo Santoro al fine di affrontare la questione della messa in sicurezza del territorio, con l’approvazione di un progetto esecutivo, che possa risanare l’alveo del torrente Mela.
La terza commissione consiliare, presieduta dal consigliere Francesco Alesci, ha intanto votato favorevolmente all’unanimità il regolamento sulle espressioni artistiche di strada presentato dal consigliere comunale Antonio Foti. Illustrando l’argomento, Foti ha spiegato che in periodi di crisi, ma anche come scelta di vita, il numero degli artisti di strada è in continua ascesa e dal punto di vista normativo la regolamentazione è stata lasciata alla competenza dei singoli Comuni. Ecco perché appare opportuno disciplinare il settore.
Il presidente Alesci ha ritenuto la proposta “un’opportunità di crescita sia culturale che turistica per la città” e, mettendola ai voti, ha ottenuto l’unanimità dei presenti. L’argomento adesso passerà al vaglio del consiglio comunale. “Sono soddisfatto per la condivisione dei mie colleghi – ha detto il consigliere Foti – e mi auguro che adesso anche in Aula arrivi il consenso dandoci la possibilità con questo regolamento di aprire la città a realtà, associazioni, collettivi in grado di valorizzare alcune aree, sia del centro che della periferia, creando forme culturali alternative vista l’impossibilità delle istituzioni regionali e locali di investire su attività culturali e di intrattenimento”.
Rodrigo Foti