Nuovo duro colpo all’Italia da Bruxelles. Il parlamento europeo ha dato l’ok all’importazione di olio tunisino, esentasse. “Non solo è una decisione sbagliata, ma una vera e propria azione di killeraggio contro la nostra produzione – dichiara Salvo Pogliese, parlamentare europeo di Forza Italia che commenta il voto odierno”.
Pogliese insieme ai colleghi europarlamentari del PPE Antonio Tajani, Elisabetta Gardini, Salvatore Cicu, Lara Comi, Alessandra Mussolini, Remo Sernagiotto, Giovanni La Via e altri, aveva presentato degli emendamenti contrari all’incremento dell’import dell’olio tunisino.
Il mercato europeo sarà letteralmente sommerso da 70 mila tonnellate di olio tunisino in più all’anno e senza alcun dazio estromettendo di fatto – prosegue Pogliese – l’extra vergine made in Italy che pur qualitativamente superiore ha costi sensibilmente maggiori. Un colpo per i nostri produttori già fortemente in crisi e che negli ultimi anni hanno visto precipitare il prezzo dell’olio d’oliva, subire i danni della Xylella che ha decimato gli alberi d’ulivo soprattutto in Puglia e registrare già nel 2015 una crescita esponenziale delle importazioni di olio tunisino con 90 milioni di chili registrati, pari al 481%”.
“Se la mano che colpisce la nostra produzione olearia è quella di Bruxelles – conclude Pogliese – non possiamo dimenticare che ad averla armata è stata l’italianissima esponente del Pd Federica Mogherini, grande sponsor della decisione di ampliare le quote d’import dell’olio di oliva tunisino, che ha mostrato grande disinteresse per gli effetti disastrosi per l’Italia di questa iniziativa.”.
Maria Chiara Ferraù