Appuntamento venerdì 11 marzo alle 15.30 nell’aula magna dell’edificio della didattica di ingegneria alla cittadella universitaria di Catania con il seminario “History of seismic protective systems” organizzato da ordine e fondazione ingegneri di Catania in collaborazione con l’università degli studi.
Al centro dell’incontro l’evoluzione dei sistemi di protezione antisismica. Interverranno Giacomo Pignataro, rettore dell’Università di Catania; il sindaco, Enzo Bianco; Snati Maria Cascone e Mauro Scaccianoce, rispettivamente presidenti di ordine e fondazione ingegneri; Enrico Foti, direttore del ripartimento universitario di ingegneria civile e architettura. A tenere le relazioni più importanti saranno Michael Constantinou, professore alla State University of New York at Buffalo e Akira Wada, professore emerito al Tokyo Institute of Technology.
L’intervento di Michael Constantinou, conosciuto nel settore soprattutto per il contributo dato allo sviluppo dei sistemi di isolamento termico e allo studio delle strutture, sarà incentrato sulla storia dei sistemi di protezione antisismica. Il docente è stato più volte vincitore di premi importanti, tra cui: il Grand Award del Consiglio americano degli Ingegneri nel 2002; l’US General Services Administration Design Award per la struttura di rinforzo per il palazzo della Corte d’Appello di San Francisco nel 2004; il Pankow Award per l’Innovazione nel 2005; l’Asce Moisseiff Award nel 2015.
Akira Wada, membro dell’Accademia di Scienza giapponese e presidente della Japan Society of Seismic Isolation, approfondirà il tema delle strutture di isolamento che aiutano a tenere sotto controllo gli eventi sismici. Anche lo scienziato nipponico è stato più volte premiato con numerosi riconoscimenti: Premio dell’Istituto di Architettura giapponese (categoria tecnologia) nel 2003; Special Award dalla società giapponese di Costruzioni d’Acciaio nel 2006; Technology and Special Award nel 2010; 21° Belca Prize per la costruzione del “Suzukakedai Campus of Tokyo Institute of Technology” nel 2012.
Maria Chiara Ferraù