La guardia di finanza di Milazzo (Me) ha accertato illeciti per un milione e mezzo di euro nella gestione dei finanziamenti europei per i lavori al castello di conservazione e valorizzazione della cittadella fortificata del centro mamertino.
Le fiamme gialle hanno verificato le procedure di pagamento e gli stati di avanzamento dei lavori, effettuando controlli meticolosi sulle fatture emesse dalle diverse imprese che avevano attestato prestazioni di servizi e cessioni di beni. Le opere in esame erano state realizzate, a partire dal 2009, da un’azienda romana facente parte del consorzio stabile Aedars S. c.a.r.l. che si era aggiudicato l’appalto, con sede a Roma. Sono stati riscontrati diversi illeciti dei legali rappresentanti di tre imprese compiacenti, due con sede nella Capitale e una a Brolo (Messina) che avevano contabilizzato prestazioni emettendo fatture per operazioni inesistenti.
Fatture che però erano rendicontate dal consorzio Aedars al comune di Milazzo, a fronte delle quali il Comune aveva attivato le procedure per il relativo pagamento. Gli indagati dovranno rispondere di truffa ai danni dello stato, emissione di fatture per operazioni inesistenti ed occultamento di scritture contabili.
Maria Chiara Ferraù