Ha consumato al bancone di un bar e poi con una banconota falsa è andato a pagare alla cassa. La commessa si è accorta che qualcosa non andava nella banconota, ma appena ha sollevato i dubbi l’uomo, insieme ad un complice, ha cercato di andarsene. I due complici sono stati bloccati dagli agenti della squadra mobile di Catania che erano in servizio di appostamento.
Le manette sono scattate ai polsi di Giuseppe Costanzo, 28 anni, pregiudicato; di Danilo Giorgio Falsaperla, 22 anni e di Antonino Simone Zerbo, 61 anni. I tre dovranno rispondere di detenzione e spendita di banconote falsificate.
Gli agenti si erano messi in allerta dopo aver ricevuto notizia che da alcuni giorni giovani spacciavano banconote da venti euro false che venivano spese in esercizi commerciali del centro cittadino. Falsaperla e Zerbo sono stati sorpresi dai poliziotti in un bar di corso Sicilia e sono stati condotti negli uffici della mobile. Contestualmente nel corso di perquisizioni domiciliari sono state rinvenute a casa di Zerbo altre dieci banconote da 20 euro falsificate.
A fornire le banconote era il pregiudicato Giuseppe Costanzo, noto agli inquirenti per diversi precedenti penali. I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Catania piazza Lanza dove resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Maria Chiara Ferraù