Barcellona Pozzo di Gotto (Me): bruciata l’auto di Roberta Macrì

Mentre al palatenda di contrada Sangiovanni a Barcellona Pozzo di Gotto, centro tirrenico in provincia di Messina, si stava svolgendo una serata danzante in occasione del carnevale, ignoti hanno incendiato l’auto di Roberta Macrì, una giovane del luogo impegnata in battaglie per diritti dei disabili e consulente delle amministrazioni di Barcellona Pozzo di Gotto e Terme Vigliatore.

La sua auto era parcheggiata a ridosso del Palatenda. le fiamme hanno anche intaccato la struttura che essendo ignifuga ha resistito fortunatamente al calore. Nessun problema per i presenti, ma cresce lo sdegno per un gesto che al momento non trova alcuna spiegazione.

Il sindaco Roberto Materia ha convocato per questa mattina alle 12.00 una giunta straordinaria per seguire il caso da vicino. “Ci auspichiamo – scrive in una nota stampa il primo cittadino – che tutto ciò sia opera di un isolato balordo e certi che a breve la pubblica sicurezza farà piena luce sull’accaduto, voglio manifestare la più ampia solidarietà dell’intera città agli organizzatori della serata danzante, ai 500 giovani e soprattutto a Roberta Macrì, giovane, amica e concittadina che anche in qualità di esperto dell’amministrazione si batte per i diritti dei diversamente abili”.

Questa sera Roberta Macrì è stata invitata dal sindaco alle 20.00 in piazza San Sebastiano per manifestarle pubblicamente la vicinanza di tutti i barcellonesi. “Sono certo – conclude il sindaco – che ci sarete anche tutti voi per dire no, insieme, a questi vigliacchi episodi di violenza che non possono essere tollerati”.

Maria Chiara Ferraù

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