Un taglio netto alle posizioni organizzative, con un notevole risparmio economico e soprattutto una maggiore omogeneità dei servizi racchiusi nelle varie aree.
Questi gli indirizzi forniti dal sindaco di Bronte, Graziano Calanna, per la redazione della proposta organizzativa degli uffici e dei servizi comunali, presentata dal segretario Fabio Martino Battista, alla delegazione sindacale composta dalle Rsu e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali di categoria firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Le posizioni organizzative da 9 vengono ridotte a 5 più l’ufficio di staff del sindaco che comprende anche la polizia municipale e gli affari legali. Al segretario comunale, oltre alle mansioni previste, spetterà il coordinamento delle risorse umane e dei controlli interni per garantire la trasparenza e la prevenzione della corruzione.
Nella proposta la I area si occuperà degli affari generali, la II di servizi finanziari, bilancio e tributi; la III dei servizi demografici, di cultura e dei sistemi informativi; la IV invece si occuperà di sociale e pubblica istruzione e, infine, la V area avrà il compito di gestire le materie tecniche e manutentive.
“Che avremmo ridotto le posizioni organizzative lo avevamo detto in campagna elettorale – ha dichiarato il sindaco Calanna – ovviamente un’organizzazione nuova e più funzionale di una struttura burocratica complessa come quella di un comune, non può essere decisa in poco tempo, ma sono necessari studi e riflessioni. Adesso riteniamo che il quadro organizzativo sia decisamente più consono ad una cittadina con meno di 20 mila abitanti.
In pratica – prosegue il primo cittadino – abbiamo soltanto razionalizzato la struttura attraverso l’eliminazione di aree i cui compiti potevano essere facilmente accorpati, non solo nell’ottica del risparmio, ma anche di una gestione più funzionale. Sono certo che ne beneficeranno i servizi e i cittadini. “
Se non verranno presentate organizzazioni, il nuovo organigramma degli uffici e dei servizi comunali diventerà operativo fra trenta giorni.
Maria Chiara Ferraù