Si voterà il 9 e il 10 giugno prossimi in Sicilia, per rinnovare le amministrazioni comunali. Lo ha stabilito la giunta Crocetta. Una decisione, questa di rimandare le elezioni da maggio a giugno, presa per consentire all’Assemblea regionale siciliana, di esaminare il disegno di legge sulla doppia preferenza di genere, già in discussione in commissione affari istituzionali.
L’obiettivo è di andare al voto con la modifica che prevede che l’elettore possa esprimere due preferenze, una per un uomo e l’altra per una donna. Entrambe risulteranno valide.