Non è arrivato l’accordo tra l’amministrazione comunale di Milazzo (Messina) e la cooperativa Obiettivo salute e lavoro in merito alla gestione dei parcheggi a pagamento. La ditta ha comunicato la decisione di risolvere il contratto e riconsegnare le aree al comune entro il 15 ottobre.
Alla riunione hanno partecipato il sindaco, Giovanni Formica; i rappresentanti di Cgil-Cisl e Uil, la vicepresidente della cooperativa Obsalav assistita dal legale Stefano Muscianisi, il funzionario e Rup, Mariano Cangemi; presente anche una delegazione dei lavoratori.
In apertura dei lavori ci si è soffermati sulle richieste che la ditta ha presentato all’amministrazione nell’ultima riunione. Al riguardo il Sindaco ha riferito l’accoglimento della proposta di ampliare gli stalli a pagamento di piazza 25 Aprile e piazza De André con tariffa agevolata per rendere più appetibile la sosta in quell’area; di utilizzare i parcometri, eliminare gli stalli improduttivi individuati dalla stessa cooperativa e di proseguire il servizio oltre la scadenza del 9 marzo 2016 (data di scadenza) per consentire il recupero di quelle giornate, in cui il servizio non ha avuto luogo per esigenze (lavori, festività) dell’amministrazione.
Formica ha invece espresso perplessità sulla possibilità di ampliare il numero degli stalli lungo la Marina Garibaldi “anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali in materia”, impegni che però non hanno indotto la cooperativa a modificare la propria volontà d’interrompere il servizio e nelle dichiarazioni dell’avv. Muscianisi è stata ribadita la volontà dello scioglimento del vincolo contrattuale, anticipata il 12 settembre scorso. Lo stesso legale ha poi contestato le argomentazioni del Comune e del Rup, un atteggiamento che le organizzazioni sindacali hanno contestato ritenendo “pretestuose e prive di fondamento le argomentazioni della cooperativa” e ribadendo “l’illegittimità e la nullità dei licenziamenti intimati al di fuori di ogni regola e norma”, preannunciando immediato ricorso all’autorità giudiziaria.
Il sindaco Formica, prima della chiusura del “tavolo”, ha invitato la cooperativa “Obiettivo salute e lavoro” a “rivedere la posizione manifestata” e ad “approfondire il contenuto della norma invocata per la risoluzione contrattuale che, all’evidenza, risulta applicabile soltanto nell’ipotesi di mancato avvio delle attività di cui alla concessione”.
“Per quanto mi riguarda – ha aggiunto il primo cittadino – sottolineo la singolarità della presa d’atto della cooperativa intervenuta al quarto incontro con l’Amministrazione e attenderò altre 24 ore per conoscere gli approfondimenti fatti con il loro legale prima di assumere le relative determinazioni. Non posso non ribadire l’illegittimità dell’iniziativa del concessionario, riconfermando la nostra disponibilità alla sottoscrizione del contratto, questione peraltro mai affrontata nei precedenti incontri, che si sono caratterizzati invece per richieste di contenuto economico della cooperativa al cui accoglimento la stessa ha subordinato la disponibilità a proseguire il servizio. Al riguardo la trattativa si è arenata quando l’amministrazione ha ribadito che non era possibile, ai sensi delle norme del capitolato, proseguire la gestione dei parcheggi a pagamento sino a tutto il periodo estivo 2016”.
Rodrigo Foti