I carabinieri del comando provinciale di Catania hanno arrestato tre giovani bulli, protagonisti di alcuni video che dilagavano sul web, celebrando la macabra spettacolarità di pestaggi in strada avvenuti ai danni di ragazzini da gruppi di coetanei.
Un sabato di metà dicembre del 2014, 4 ragazzi in età scolare, tutti sotto i 20 anni, sono stati vittime di un pestaggio a seguito del quale , dopo le cure mediche del caso per traumi facciali e cranici, hanno denunciato tutto ai carabinieri. La dettagliata descrizione dei violenti, ha permesso ai carabinieri di risalire ai responsabilie del pestaggio, monitorando i loro comportamenti su strada e anche on line, sui social network in particolare, dove condividevano video violenti, immagini di combattimenti in strada, autocelebrandosi da protagonisti di una rivisitazione in chiave catansee del celebre film “Arancia meccanica” di Kubrik.
Il gruppo è risultato essere composto da minori. Il denominatore comune è la passione per le arti marziali nella loro accezione violenta, nella tendenza a praticare ogni forma di bullismo per impossessarsi di telefonini di ultima generazione. All’evento denunciato a dicembre scorso se sono aggiunti altri in cui sono stati identificati i soggetti individuati dagli acquirenti. I luoghi in cui si muovevano erano in particolare via Etnea, Giardini Bellini, piazza Teatro e vie limitrofe.
I tre arrestati sono stati riconosciuti dalle vittime, dai genitori e dai testimoni. Misure cautelari per Marcello e Saro Di Scanno, quest’ultimo già ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefracente e di Stefano Consoli, sui quali si è imposto il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle 21.00 alle 06.00 di ogni giorno, e l’obbligo di permanere nel comune di dimora abituale. Dovranno rispondere di lesioni personali, rapina, violenza privata, minaccia, tutti in concorso tra loro.
Maria Chiara Ferraù