Liquidate le prime spettanze agli amministratori ed ai consiglieri comunali. In ossequio alle nuove norme sulla trasparenza sono stati resi noti i dati relativi ai “costi” della politica. Per quel che concerne il Consiglio Comunale, gli “stipendi” di qualche anno fa sono un lontano ricordo, visto che ormai trova applicazione il gettone di presenza pari a 30 euro lorde. Per i primi tre mesi di attività dei 30 titolari di uno scranno consiliari, dunque sono stati impegnati poco meno di 9000 euro, con un compenso per ciascun Consigliere oscillante tra i 242 euro (per chi ha partecipato a 8 sedute come Nino De Gaetano e Martina Maimone) e i 393 euro per coloro (la maggior parte) che invece dall’insediamento a fine agosto sono stati sempre presenti (13 sedute). Tutte somme al lordo delle tasse.
Il meno pagato dei 30 è l’esponente dei Pdr Gaetano Nanì (appena 150 euro). Il Presidente del Consiglio Gianfranco Nastasi invece così come prevede la normativa percepisce una indennità mensile pari a quella degli assessori (1.585 euro lordi). Soldi in arrivo anche per gli amministratori: anche qui il compenso mensile è diversificato in virtù dell’attività lavorativa del rappresentante della Giunta. Se libero professionista percepisce l’intero importo (1.585 euro lordi per l’appunto), mentre se dipendente pubblico il compenso è dimezzato (792 euro). A fruire dell’indennità in misura ridotta gli Assessori Damiano Maisano e Giovanni Di Bella. Infine è di euro 3.523 lo stipendio mensile del Sindaco Formica, somma al lordo degli oneri fiscali.
Rodrigo Foti