Come strutturarsi per partecipare ai programmi europei di finanziamento, come progettare e impostare una proposta, in che modo rispondere a un bando? Sono stati alcuni dei temi al centro del workshop “Sicilia chiama Europa”, promosso a Catania dall’eurodeputata Caterina Chinnici al quale hanno partecipato l’Assessore ai Beni Culturali Salvo Presti e l’esperto dell’Ufficio Europa, Giovanni Mangano. Il seminario ha riguardato principalmente i fondi europei a gestione diretta, cioè quelli erogati direttamente dalla Commissione Europea o da una sua agenzia. “Un incontro molto proficuo – ha affermato Presti – che ha permesso agli amministratori locali e agli operatori economici di conoscere strumenti pratici di lavoro relativi a standard progettuali e procedure, essenziali per poter sfruttare al meglio le opportunità finanziarie offerte dall’Unione Europea.
I fondi europei sono una grande risorsa per il nostro territorio e in periodi di bilanci sempre più ristretti occorre intercettarli per muovere l’economia, creare sviluppo e lavoro”. “Le opportunità che sono emerse nel corso dei vari interventi – ha aggiunto Mangano – collimano con la progettualità portata avanti dall’Amministrazione che intende portare avanti collegialmente un’idea organica di sviluppo della città, assieme alle realtà associative propositive del territorio, attive in termini di progettazione sostenibile, per programmare, in concerto con la nuova giunta, azioni innovative condivise e partecipate. Penso alla mobilità sostenibile, smartcities, promozione culturale e del patrimonio storico/artistico collegato alle tecnologie tradizionali ed innovative, co-working, beni comuni, valorizzazione degli spazi da riqualificare, sport e strutture sportive”.
Rodrigo Foti