Scicli (Rg): scoperto ladro seriale di carburante
Continui furti di carburante da ruspe, escavatori e cingolati di una cava di estrazione di argilla a Scicli, nel ragusano, sono stati denunciati da un imprenditore alla polizia. I malviventi hanno tranciato il lucchetto del cancello e, muniti di un tubo-pompa, hanno riempito diversi serbatoi che si portavano al seguito.
Il commissariato di Modica, a seguito della segnalazione, ha svolto una proficua attività di indagine predisponendo una serie di servizi di prevenzione, mirati alla repressione dei reati predatori particolarmente tediosi quando vanno ad incidere negativamente sull’economia imprenditoriale, che oltre a patire l’attuale crisi economica, è costretta a subire ulteriori danni arrecati dai furti.
Le indagini sono state svolte a tempo di record, solo dopo pochi giorni dalla denuncia e hanno consentito di individuare l’autore dei numerosi furti denunciati dal cittadino che, esasperato, aveva risposto la sua fiducia nella polizia di Stato. Gli investigatori hanno scoperto l’identità del ladro grazie alle riprese di una microtelecamera occultata tra le sterpaglie, proprio nelle vicinanze dei mezzi presi di mira.
Le riprese hanno mostrato chiaramente la dinamica del furto e l’abilità con cui l’uomo di mezza età, dopo aver forzato il lucchetto del cancello, è riuscito ad entrare nel cantiere e, indisturbato, ha aspirato con un tubo il carburante dai mezzi, riempiendosi i bidoni. Le immagini della telecamera hanno indirizzato i sospetti della polizia verso il 55enne siciliano, incensurato, A.S.
A conclusione delle indagini la polizia ha denunciato all’Autorità giudiziaria l’uomo che dovrà rispondere del reato di furto aggravato e continuato, mentre la refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
Maria Chiara Ferraù