Con 18 voti favorevoli e 9 contrari il consiglio comunale di Milazzo (Messina), ha approvato il piano finanziario per la gestione dei rifiuti e della TARI per il 2015. Maggioranza compatta e opposizione che ha mantenuto la propria posizione di contrarietà ritenendo l’aumento un vero e proprio salasso per i cittadini.
Eloquente in tal senso il commento del capogruppo di “Milazzo Futura” Pippo Midili, condiviso poi dal capogruppo di “Città attiva” Franco Russo. “L’Amministrazione e la maggioranza del Consiglio in un sol colpo è riuscita, nonostante si potesse fare diversamente, ad aumentare in maniera indiscriminata il costo della TARI per alcune fasce di oltre l’80%, una delibera a mio giudizio illegittima e per la quale darò il mio personale contributo, insieme ai colleghi dell’opposizione, per predisporre i ricorsi evitando un vero e proprio massacro delle tasche dei milazzesi”.
Il riferimento di Midili era ad un suo emendamento bocciato dall’Aula che prevedeva un abbattimento dei costi. Di diverso avviso la maggioranza, che sulla base anche dei riscontri contabili forniti dall’ufficio ha evidenziato che non c’erano altre ipotesi e comunque da subito ci si metterà al lavoro per attuare un serio piano dei rifiuti nel prevedere la raccolta differenziata porta a porta per ridurre in maniera considerevole il quantitativo di rifiuti da conferire in discarica, nella considerazione che la parte umida ne rappresenta più del 40% e che non essendo differenziata è conferita in discarica con notevole aggravio per il bilancio comunale e quindi per le tasche dei cittadini.
In apertura di seduta, presieduta dal presidente Gianfranco Nastasi, coadiuvato dalla neo segretaria dottoressa Evelina Riva, il sindaco Formica ha proposto attraverso un emendamento la rateizzazione del pagamento della TARI per quest’anno in tre rate: 30 ottobre, 30 novembre e 30 dicembre. La proposta è stata approvata a maggioranza; quindi le dichiarazioni di voto, posizione contraria oltre ai due gruppi espressione dell’ex Sindaco Pino, anche da parte del consigliere Simone Magistri, che ha rilevato “l’aumento indiscriminato delle tariffe sui rifiuti, a fronte di una riduzione della capacità contributiva da parte dei cittadini e senza una equa redistribuzione basata sulle categorie che avrebbero diritto a un’esenzione” e dell’UDC, che attraverso Rosario Piraino ha ribadito il “no” a qualunque proposta, che aumenti l’onere contributivo a carico dei cittadini, comunicando che il gruppo consiliare sta preparando una mozione per rivedere tutte le aliquote dopo l’annullamento del dissesto.
Il consiglio ha anche approvato la mozione presentata dalla consigliere dell’UDC Maria Magliarditi relativa alla rideterminazione della retta mensile degli asili nidi comunali, finalizzata a ridare competitività alle strutture comunali, che negli anni hanno subito un notevole calo di iscrizioni in quanto le famiglie, visti i costi, hanno optato per gli asili privati. Diversi gli interventi, con l’Assessore ai Servizi Sociali Giovanni Di Bella, che ha riferito delle azioni intraprese dall’Amministrazione per modificare le impostazioni degli asili: dall’aumento delle ore di accoglienza a un 10% di iscrizioni gratuite per le famiglie bisognose, dalla mensa gratuita ai nuovi arredi e all’insegnamento dell’inglese fino al progetto di realizzazione di un nuovo asilo pubblico in centro.
“Siamo contenti della vostra sensibilità” ha dichiarato Di Bella “che è anche la nostra perché vogliamo creare una sinergia con delle tariffe, che saranno prese in considerazione”. “Sono felice che il gruppo Udc abbia fatto proprio il punto del nostro programma elettorale.”, ha poi aggiunto il Sindaco Formica, “Bisogna prima di tutto considerare la natura e i destinatari degli Asili nidi, ragioni per le quali credo che un intervento sulle tariffe che renda possibile l’accesso alle famiglie con maggiori difficoltà sia assolutamente necessario. Sono felicissimo che questo argomento diventi un patrimonio comune del consiglio comunale”.
A seguire, i consiglieri hanno approvato anche la mozione integrata presentata dai consiglieri Simone Magistri e Stefania Quattrocchi sull’ospedale di Milazzo. Magistri ha illustrato i contenuti della sua proposta ribadendo “l’illegittimità dell’azione portata avanti dall’Asp, volta a trasferire il reparto di pneumologia e medicina nella sede barcellonese del “Cutroni-Zodda” a fronte di un decreto di programmazione, che prevede invece un incremento dei posti letto per la struttura sanitaria cittadina”.
Le forze politiche hanno chiesto al Sindaco di intervenire nelle sedi opportune per dare corretta e puntuale attuazione delle disposizioni contenute nel piano di riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera e territoriale della Regione Siciliana. Il gruppo consiliare PDR di Milazzo ha espresso con una nota la propria posizione in merito alla TARI approvata a maggioranza. Nel documento i Cnsiglieri facenti capo al gruppo politico hanno fatto appello al “senso civico dei milazzesi per impegnarsi nelle operazioni di raccolta differenziata, favorendo così il processo di compostaggio e riciclaggio dei rifiuti e quindi il minor conferimento di materiale da portare in discarica. Un’azione fondamentale per la diminuzione dell’importo di gestione e smaltimento della spazzatura”.
Il gruppo PDR ha infine proposto l’istituzione di un Fondo di solidarietà per cittadini svantaggiati e le attività commerciali, “misure per le quali auspicano un interesse massimo da parte dell’Amministrazione, posto che al momento non ravvisano soluzioni alternative che possano comprendere un intervento economico comunale”.
Rodrigo Foti