Approfittavano della distrazione dei bagnanti che si trovavano in acqua, per rubare nei loro zaini e borse i telefoni cellulari. Un sistema ben congegnato a cui hanno posto fine agenti delle volanti dell’UPGSP di Catania che hanno arrestato ieri Sebastiano Giacinto Monteforte, 27 anni e denunciato U.G., 25 anni, per concorso in furto aggravato.
I due avevano fatto un raid sul solarium del lungomare, rubando tre zaini che dei ragazzi avevano lasciato incustoditi temporaneamente per fare il bagno. All’interno c’erano cinque telefoni cellulari, tra cui un Samsung. I due malfattori si sono allontanati precipitosamente dal luogo del furto a bordo di un furgone. Questo era successo due giorni fa.
Ieri, nell’ipotesi che i malfattori potessero tornare a colpire sul lungomare, è stato predisposto un pattugliamento nella zona tra piazza Europa e piazza Mancini Battaglia. Intorno alle 11.00 al 113 è giunta segnalazione del furto di tre zaini appena avvenuto al solarium di piazza Europa. A commettere il reato sarebbe stato un giovane che è poi fuggito a bordo di un furgone di cui è stata fornita una descrizione.
qualche minuto dopo la volante ha intercettato, in senso di marcia opposto, il furgone che era stato segnalato. Sul mezzo che procedeva spedito da piazza Mancini Battaglia con direzione Cannizzaro, viaggiava una persona. Gli agenti hanno immediatamente fatto inversione e raggiunto il furgone, notando a distanza che stava entrando all’ospedale Cannizzaro. Il mezzo è stato rintracciato parcheggiato in un’area di sosta, mentre il guidatore rovistava negli zaini appena rubati giusto fuori dal mezzo. Alla vista della volante Monteforte ha lanciato gli zaini nel furgone e ha cercato di allontanarsi a passo spedito. Le sue mosse, però, non erano passate inosservate agli occhi vigili degli agenti che lo hanno raggiunto e bloccato.
Una volta condotto in ufficio l’uomo è stato identificato. Monteforte, incensurato, fa l’autotrasportatore per conto di una ditta. Durante i controlli gli agenti hanno notato che l’uomo utilizzava un cellulare nuovissimo Samsung, modello che corrispondeva a quello rubato il giorno precedente dal solarium di fronte all’istituto nautico. Messo alle strette, l’uomo ha confessato di essere stato lui , con la complicità del cognato, ad aver rubato il giorno precedente altri tre zainetti dal solarium di fronte all’istituto nautico e di aver venduto i telefoni cellulari, tranne il Samsung che stava utilizzando, ad un ricettatore africano.
Il cognato di Monteforte si è presentato qualche ora dopo presso gli uffici dell’UPGSP ed è stato denunciato in stato di libertà. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, invece, Monteforte è stato condotto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo.
Maria Chiara Ferraù