Il Consorzio Sol.Co – Rete di imprese sociali siciliane, la Fondazione Èbbene, la cooperativa sociale Mosaico, l’associazione Amici di Villa Fazio, la cooperativa Controvento e l’ente di formazione Eris, soggetti che collaborano nella gestione del Polo educativo di Villa Fazio denunciano un atto gravissimo che si è verificato ieri.
Un operatore di Villa Fazio ha subito il furto della propria automobile nel parcheggio antistante la struttura di Librino. Un atto di grave delinquenza che ha scosso non solo il diretto interessato, ma anche tutti gli operatori e i cittadini-utenti del Polo educativo. Il proprietario del mezzo ha regolarmente sporto denuncia presso la Stazione Carabinieri di Catania Librino.
Il furto dell’auto, oltre a essere un “ordinario” atto delinquenziale, rappresenta un duro colpo alla struttura e quindi a tutti coloro che la gestiscono e la animano con impegno e dedizione.
“Fatti del genere rammaricano profondamente – dice Dino Barbarossa, presidente della Fondazione Èbbene – ma non scoraggiano, né tanto meno mettono il freno alla voglia di continuare a scommettersi e credere che con duro lavoro si possono gettare le basi per creare strade alternative alla delinquenza. Siamo fiduciosi nella giustizia e auspichiamo che venga individuato chi ha commesso tale atto”.
“Villa Fazio – continua Dimitri Tosi, presidente dell’associazione Amici di Villa – è simbolo di riscatto sociale, simbolo di un quartiere che vuole impegnarsi in prima linea per migliorarsi e dare un futuro alle nuove generazioni. Tutte le attività svolte al Centro sono co-progettate con gli utenti, rappresentati soprattutto da giovani. Ognuno di loro si sente parte attiva e sente propria la struttura e come “casa” propria la rispetta”.