Catania: domenica veleggiata per la legalità

“Diario di bordo: sveglia alle 8.00, iniziamo pulizie generali mentre il comandante Antonio sistema la luce della bussola. Siamo pronti per salpare verso Sud, per superare lo Stretto e tornare a casa, controcorrente. Si è alzato il vento, e adesso possiamo andare a vela. Le onde s’infrangono sui nostri pensieri. È stata un’esperienza unica: per la prima volta abbiamo preso in mano il timone delle nostre vite. Saremo noi a decidere la nostra rotta”. La firma è quella di Andrea, Abramo e Simone: i ragazzi dell’equipaggio di“Velegalmente”, il progetto nato per recuperare giovani che hanno provato l’esperienza del carcere, attraverso un percorso rieducativo in barca a vela. Sono loro i protagonisti della “Rotta per la Legalità”, il viaggio che – iniziato a Palermo il giorno dell’anniversario di Paolo Borsellino – sta per concludersi nel capoluogo etneo.

L’imbarcazione “Viva” – dell’Associazione sportivo dilettantistica Eterotopia di Palermo – nei giorni scorsi ha fatto tappa alle Isole Eolie, dove i ragazzi hanno incontrato i volontari attivi sul territorio, impegnati nella difesa dei diritti dei più deboli. «Un’occasione per lanciare progetti futuri – spiega il presidente di Centro Koros, la psicologa Francesca Andreozzi in viaggio con i ragazzi – attraverso la costituzione di una vera e propria rete d’inclusione sociale per i soggetti svantaggiati, da realizzare con le associazioni “Valentino uno di Noi”, “Borgata lami” e “Frammenti di sole”». Empatia e condivisione, questa l’atmosfera durante la visita nella struttura dedicata ai bambini disabili: perché la lotta alla marginalità sociale – condizione da cui si può e si deve uscire grazie anche al lavoro di realtà come l’Associazione Centro Koros – rimane il focus del progetto giunto alla terza edizione e che quest’anno è stato sostenuto anche da Laboriusa (www.laboriusa.it), la prima piattaforma di crowdfunding del Sud Italia.

L’imbarcazione – che vede a bordo anche Giuseppe Consales, il regista di “Lo decide il vento” – ha poi ripreso il viaggio verso la costa Orientale: l’arrivo previsto a Catania è per domani (sabato 25 luglio) dove, in attesa di partecipare a “Venti LiberiIII Veleggiata per la Legalità” intitolata alla memoria di Pippo Fava (che si terrà domenica 26 luglio nello scalo etneo), i ragazzi  incontreranno le associazioni “Talità Kum” e la Casa di Maria–vino di Cana della “Rete delle Fattorie Sociali”, un network di cooperative, associazioni e imprese agricole impegnate in progetti di inclusione sociale e di reinserimento lavorativo. Grazie al loro contributo, la cambusa di “Viva” è stata arricchita da prodotti provenienti dal circuito dell’agricoltura sociale.

Appuntamento quindi alle 9.30 di domenica 26 luglio al Porto di Catania: i partecipanti alla veleggiata si raduneranno presso la banchina 19 per la registrazione delle barche e la distribuzione delle bandiere della legalità. Alle 11.00 l’appuntamento in mare alle spalle del molo di Levante. La traversata dei ragazzi si conclude nei giorni della memoria di Beppe Montana: alle 20.30 la premiazione nel quartiere di San Giovanni Galermo a Catania, proprio nella piazza dedicata al commissario della squadra mobile di Palermo ucciso da cosa nostra nel 1985.

Nelle foto i ragazzi del circuito penale minorile di Catania che hanno seguito il progetto di riabilitazione “Velegalmente”

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi