Catania: finto medico si faceva concedere prestiti

Dovrà rispondere di truffa aggravata e continuata il 44enne di Fiumefreddo di Sicilia (R.I le sue iniziali), nel catanese, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Catania.

Le indagini erano state avviate a seguito di una denuncia presentata ai carabinieri da un funzionario dell’agenzia catanese del Gruppo Santamaria spa intermediario del credito, per dei sospetti nei confronti di un uomo che lo scorso giugno si era presentato come medico dell’Asp 5 di messina, ottenendo un finanziamento di 52 mila euro e ne aveva richiesto un altro per altri 38 mila euro.

I militari dell’Arma, per fugare ogni dubbio, d’accordo con i vertici della finanziaria, si sono sostituiti agli impiegati affiancando l’impiegato che doveva definire la pratica del cliente, “finto medico”. L’uomo si è presentato così all’agenzia e, su richiesta del funzionario preposto, ha iniziato ad esibire falsi certificati che attestavano la retribuzione mensile dell’Asp di Messina- distretto di Taormina, distaccamento di Fiumefreddo di Sicilia.

I carabinieri sono intervenuti qualificandosi e sequestrando tutta la documentazione. L’uomo non era affatto un medico dell’Asp di Messina, ma un operaio saltuariamente occupato nel porto turistico di Riposto come operaio.

Nel corso di una perquisizione domiciliare i carabinieri hanno sequestrato 40 mila euro in contanti, un computer portatile, due hard disk esterni, numerose carte di credito attivate su conti correnti aperti col denaro truffato. Su disposizione del magistrato di turno l’uomo è stato condotto agli arresti domiciliari. Sono in corso ulteriori approfondimenti per stabilire se l’uomo avesse già portato a termine altre truffe in danno di altri istituti bancari.

Maria Chiara Ferraù