Sono passati dieci anni dall’avvio del progetto “Un mare da vivere…senza barriere”, promosso nel 2006 dall’associazione l’Aquilone onlus. Il progetto continua seguendo la rotta della solidarietà e del volontariato puro.
La navigazione costituisce un mezzo efficace per la riabilitazione, oltre che per il potenziamento del carattere, specialmente in presenza di soggetti affetti da disturbi psichici.
I dettagli saranno illustrati nel corso di un incontro con la stampa in programma per domani, 15 luglio, alle 10.00, al salone delle bandiere di palazzo Zanca a Messina. L’iniziativa, cresciuta negli anni, si avvarrà della fattiva partecipazione della Lega navale italiana, sezione di Messina, che, oltre a mettere a disposizione i locali della sede di Grotte, darà un apporto sostanziale, con l’ausilio di esperti nel settore della marineria.
All’incontro di domani, moderato dal giornalista Domenico Interdonato, interverranno: Rosario Lo Faro, presidente dell’associazione L’Aquilone onlus; Carmelo Recupero, presidente della lega navale italiana, sezione di Messina; Matteo Allone, dirigente di psichiatria del centro diurno Camelot dell’Asp 5; Bruno Siracusano, presidente dell’Anffas di messina; Sebastiano Lucà, presidente dell’associazione Pegaso e Agostino Florio dell’associazione Guardia costiera volontaria.
Maria Chiara Ferraù