Scontri questa mattina a Niscemi, in provincia di Caltanissetta fra attivisti del movimento “No Muos” e le forze dell’ordine. Il presidio di protesta è stato attivato da diverse settimane per manifestare contro la realizzazione del sistema radar americano. Quattro mamme “no Muos” sono rimaste ferite, come rende noto il comitato No Muos.
Intorno alle 11 i manifestanti hanno cercato di fermare un convoglio diretto al cantiere. Secondo gli attivisti sarebbero stati disattesi gli accordi sulla sospensione dei lavori. “Fra i mezzi c’erano auto di operai niscemesi guidate da militari americani – racconta Damiano, del presidio di contrada Ulmo – hanno anche rischiato di investire un ragazzo”.
L’assicurazione sulla sospensione dei lavori era arrivata dal console generale degli Stati Uniti Donald L. Moore lo scorso 15 febbraio, a seguito di un colloquio telefonico con il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta lo scorso 15 febbraio, aveva fatto tirare un sospiro di sollievo ai niscemesi che da mesi chiedevano maggiori garanzie sulla sicurezza dell’impianto. ”Secondo gli accordi – spiega Filippo Arena, del presidio No Muos – gli attivisti avrebbero lasciato passare i militari, mentre gli operai sarebbero rimasti fuori in attesa di una definizione della vicenda”.