L’ufficio immigrazione della questura di Catania continua a lavorare dopo gli sbarchi degli immigrati. L’ultimo risale allo scorso 8 giugno quando sull’isola sono arrivate altre 1143 persone provenienti dall’area nord occidentale dell’Africa.
Gli agenti di Catania hanno riconosciuto 45 migranti che non hanno diritto di rimanere in Italia, cioè che non possono godere del riconoscimento della qualità di rifugiato, di richiedente asilo politico o di persona ammessa per motivi umanitari.
Si tratta di 45 magrebini sprovvisti di passaporto o documenti equipollenti la cui posizione è al vaglio dei poliziotti. 43 di loro erano marocchini, uno egiziano e uno proveniente dalla Tunisia. Dato lo stato di prostrazione fisica i 45 migranti sono stati ammessi temporaneamente a rimanere in Italia, ma dovranno lasciare il territorio nazionale nei prossimi sette giorni. Al cittadino egiziano e a quello tunisino sono stati notificati i respingimenti sopracitati,aggravati dall’immediato accompagnamento e trattenimento presso il Centro di Identificazione ed Espulsione (CIE) di Caltanissetta, dove si provvederà al loro immediato rimpatrio.
Maria Chiara Ferraù