In occasione delle nuove elezioni amministrative che si terranno a Milazzo (Messina) il 30 Maggio e il 1° Giugno, un nuovo volto si affaccerà nella compagine politica mamertina: Giuseppe Foti. Per la Lista PSI (con capolista Barbara La Rosa) e a sostegno del candidato a sindaco Carmelo Formica, la presenza del giovane milazzese costituirà il vero cambiamento.
Accostato a tantissime iniziative importanti e alla fondazione di gruppi a favore del sociale, Giuseppe Foti punterà sulla trasparenza e sulla dedizione, mettendosi a servizio della propria città, nella prospettiva di un futuro all’insegna del nuovo e del rinnovo. Idee, collaborazioni, progetti concreti, e tanto altro. L’excursus di Giuseppe attraversa e abbraccia svariati contesti a supporto di un tessuto sociale in cerca di più rispetto e maggiore dignità. Tanti giovani e tanta politica del fare in queste nuove amministrative. L’esperienza influirà certamente – nella scelta del voto – a favore di chi vorrà investire sulla concretezza e sulla certezza del bene comune.
Il percorso di Giuseppe Foti non conosce segreti. Già nel 91, il primo approdo nelle associazioni, per conto del gruppo “Mani unite”, con attività di volontariato in aiuto di persone diversamente abili. A seguire, e negli anni, il contributo fu anche e soprattutto a livello mediatico, attraverso articoli (presso vari portali e blog) a favore di associazioni quali “Associazione Sostegno” e “Contro tutte le mafie, Paolo Vive”. Dopo i “Discepoli di Omero”, gruppo di sua creazione al fine di confluire più realtà artistiche esaltandone le capacità culturali, ecco la nascita (nel 2014) di una piccola associazione dal nome “Orgoglio e Cuore milazzese”. Un’associazione istituita e gestita dallo stesso Foti, col molteplice obbiettivo di trattare più tematiche quali la storia, la cultura, e in particolar modo la disabilità. Tra le tappe più significative di questa sua associazione ricordiamo il “Pranzo della Solidarietà” in periodo natalizio nella Parrocchia del Sacro Cuore di Milazzo, l’abbattimento delle barriere architettoniche con manifestazioni di sensibilità ed adesione in piazza, la raccolta fondi in favore di un bambino (Giuseppe Pio) impossibilitato a curarsi, ecc. Di recente, anche la campagna contro il femminicidio.
Tanti aneddoti e tante gratificazioni nel lungo percorso a piccoli passi di Giuseppe Foti. Un percorso di consapevolezza e di fatti, che trova riscontro in tutte le buone azioni di responsabilità e di attitudine al proprio operato, nel cuore sociale di una quotidianità investita di troppa indifferenza e poco coraggio. La politica del sociale avrà i suoi punti fermi. La continuità e la serietà. Per il resto … occorrerà scegliere il nome Giuseppe Foti, per le prossime elezioni con candidatura a consigliere comunale, nel bene e nell’interesse di un territorio in diritto di riscatto, e in dovere di ripristino di valori e principi sepolti da fin troppo tempo dalla vecchia politica.
Giovanni Foti