A Catania entra ufficialmente in funzione “Mercurio”, la nuova piattaforma tecnologica della Polizia di Stato che prevede l’installazione, sulle Volanti dell’UPGSP e sulle vetture del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, di un apparato di bordo munito di applicativi progettati per le attività di controllo del territorio.
E’ un sistema che in maniera innovativa consente una interazione avanzata tra pattuglie e sala operativa. Attraverso flussi audio e video la centrale di coordinamento delle unità fruisce di tutte le informazioni riguardanti l’evento in corso: posizione della vettura, videoripresa in diretta ed ascolto delle comunicazioni audio della volante. La sala operativa riesce così ad interagire autonomamente con la pattuglia, accedendo da remoto, tanto alle funzioni di patrolling (videosorveglianza in diretta), quanto a quelle di downloading delle immagini e dei dati raccolti nel corso della vigilanza.
Ma le maggiori utilità sono disponibili soprattutto per l’operatore di volante. È possibile, infatti, connettersi in tempo reale e senza “intermediari” a tutte le Banche dati disponibili, locali e nazionali; si può fruire di un servizio di messaggio istantaneo che consente di comunicare con la sala operativa in tempo reale o in differita: una sorta di chat della sicurezza che “taglia” i tempi delle comunicazioni radio; sarà operativa la videolettura delle targhe on board: un sistema di riconoscimento targhe (il c.d. OCR) che, del tutto autonomamente, è in grado di riconoscere i veicoli rubati, o da ricercare per altri motivi, dandone immediato avviso.
Il sistema Mercurio è dotato di grande flessibilità: molte delle sue funzioni, infatti, sono gestibili da un tablet installato sul cruscotto che, all’occorrenza, può essere “staccato” e trasportato dall’operatore che lo potrà utilizzare per effettuare riprese video oppure per estendere documenti in videoscrittura.
Sono queste le principali funzionalità di un apparato che ha già dato prova delle sue potenzialità: nei giorni scorsi, infatti, la già comunicata cattura del pregiudicato Micale Roberto nei cui confronti pendeva una nota di rintraccio per tentato duplice omicidio, è stata possibile proprio grazie alla funzione di OCR del sistema Mercurio che ha individuato la targa dell’auto rubata sulla quale viaggiava.
Uno strumento innovativo, quindi, che proietta la Polizia di Stato in un futuro di maggiore efficienza e incisività nella lotta alla criminalità.
Nella prima settimana del mese, le prime fasi di avvio del sistema hanno consentito di effettuare complessivamente 2254 controlli su vetture, rispetto a 426 svolti nella prima settimana del mese di marzo. Anche il numero di controlli su persone è destinato ad aumentare proprio grazie alla velocità con cui vengono eseguiti in autonomia della pattuglie.
In un ideale passaggio di testimone tra passato e futuro, la mattina di mercoledì 20 maggio, nella prestigiosa cornice di Piazza Università, la mitica Alfa Romeo “Alfetta”, famosa progenitrice delle auto di grandi prestazioni utilizzate per i particolari servizi di Polizia Stradale, ha fatto bella mostra di sé, insieme alla Lamborghini Gallardo che oggi sfreccia sulle autostrade italiane, spesso trasportando la speranza di chi attende un trapianto d’organo.
In tale contesto, gli uomini della Volanti Questura di Catania e del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale hanno presentato le vetture dotate del nuovo allestimento tecnologico “Mercurio” e ne hanno illustrato le potenzialità operative.