Un settantaduenne di Pace del Mela (Messina), Nicola Pagano, pensionato, è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di ricettazione, detenzione di armi e di materiale esplodente.
I carabinieri della stazione di Pace del Mela, agli ordini del maresciallo aiutante Antonino Gringeri, dopo alcune settimane di accertamenti, hanno fatto irruzione all’interno di un’abitazione e di effettuare una accurata perquisizione. Nella sorpresa degli stessi operanti, è stata scoperta una vera e propria “santa Barbara” e un piccolo arsenale di armi.
In particolare, sono stati sequestrati una pistola Beretta modello 70 calibro 7,65 con matricola abrasa, completa di caricatore, circa 100 cartucce di diverso calibro e una grande quantità di petardi e fuochi d’artificio. Nel dettaglio, sono stati trovati e sequestrati 100 petardi di diverso tipo e dimensioni per un peso complessivo di 10 Kg, 100 grammi di polvere nera in grani, circa 50 candele pirotecniche di diverso tipo e dimensioni per un peso complessivo di 5 Kg.
L’anziano è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione abusiva di armi da fuoco e di materiale esplodente, nonché della ricettazione della pistola con matricola abrasa. L’arrestato su disposizione del pm di turno alla procura di Barcellona è stato condotto ai domiciliari.
L’arresto, che si inquadra in una più ampia attività di controllo delle armi condotta da tutti i comandi stazione della compagnia di Milazzo, ha un particolare valore anche alla luce del grande pericolo connesso alla detenzione illegale di un numero così consistente di fuochi d’artificio e petardi. Questi ultimi, conservati in luoghi non idonei ed esposti alle intemperie rappresentavano un rischio non soltanto per l’arrestato, ma anche per l’intero vicinato. Solo l’intervento dei carabinieri con il successivo sequestro ha evitato il rischio che tutto questo materiale esplodente potesse prendere fuoco trasformando una imprudenza in una tragedia.
Maria Chiara Ferraù