Avverrà giorno 4 maggio avverrà la formale consegna dell’appalto alla ditta vincitrice della gara, la Mandarin spa di Catania in maniera tale che i lavori siano completati entro il termine del 30 maggio. Il comando di Polizia Municipale di Milazzo, centro tirrenico in provincia di Mesisna, ha emanato una precisa disposizione di servizio alla direzione dei lavori per procedere a tale adempimento. Il titolare dell’impresa ha già assunto l’impegno col Comune di potenziare la propria organizzazione per rispettare i termini imposti dal Ministero. “Siamo nelle condizioni di rispettare le scadenze dopo tutti i contenziosi, che hanno caratterizzato questo appalto. – afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici Santi Romagnolo. Del resto anche nell’ultima riunione in Prefettura i funzionari ministeriali sono stati chiari ribadendo la necessità di rispettare il cronoprogramma non potendo più concedere proroghe”. Il progetto prevede l’installazione di 32 telecamere, che opereranno attraverso un monitoraggio da una postazione centrale collegata tramite una rete di trasmissione dati e da una postazione di controllo (Client) installata presso il comando vigili urbani. I luoghi individuati sono quelli in espansione, quelli interessati dalla “movida, le zone dove sono ubicate scuole e impianti sportivi o dove insistono attività commerciali secondo una precisa ripartizione del territorio, che, nell’ipotesi progettuale, contempla quattro aree di intervento. Nel frattempo sarà firmata mercoledì prossimo la convenzione tra il responsabile del 2° ufficio di staff del Comune e i funzionari dello Iacp per dare il via libera ai 54 abitanti degli alloggi di contrada San Paolino (via Ciantro, angolo via D’Annunzio) di poter nuovamente chiedere all’Istituto l’acquisto di quella che ormai è stata la loro casa per la vita. Un accordo, che consente la concessione del diritto di superficie dell’area utilizzata per la costruzione degli alloggi; diritto, che dopo ben 40 anni ancora non era riconosciuto. Nelle scorse settimane la Giunta ha approvato lo schema di convenzione, che permetterà a chi abita in quei complessi di poter diventare proprietari. “Abbiamo portato a compimento quello che a suo tempo avrebbe dovuto essere un adempimento scontato – spiega il Sindaco Pino – e che invece si era arenato nelle pastoie della burocrazia non so per quale ragione, ma di certo con una penalizzazione per gli assegnatari di questi alloggi. Adesso queste persone potranno acquisire la proprietà delle case non appena lo Iacp farà (adesso che è nelle condizioni di procedere) il relativo bando”. Insomma, una risposta importante anche se per coloro che già occupano la casa.
Rodrigo Foti