“Non mi prenderai mai”. C’era scritto così nella piscina comunale di Ragusa nel 2011. La frase era stata scritta da un ignoto che adesso è stato incastrato dalle impronte papillari. Gli agenti della polizia hanno arrestato un pregiudicato.
All’epoca dei fatti l’uomo aveva danneggiato la porta a vetri relativa all’ingresso adiacente alla tribuna A della piscina e nell’occasione l’autore dell’azione criminosa si era impossessato di svariati oggetti di proprietà delle società insistenti nell’impianto sportivo per un valore complessivo di circa 800 euro. aveva rubato anche uno stereo Samsung, mentre nei locali della reception dell’impianto sportivo era stato rubato denaro di pertinenza ad altre società commerciali, nonché all’interno del locale adibito a bar ed erano stati asportati alcuni prodotti alimentari. Danni riscontrati anche all’interno della vasca della piscina dove erano state gettate diverse suppellettili.
Gli uomini della Digos avevano anche rilevato sui muri di alcuni degli esercizi commerciali all’interno del centro sportivo, frasi ingiuriose nei confronti di Nello Dipasquale, allora sindaco di Ragusa e una scritta di sfida verso quanti avrebbero cercato di far luce sull’episodio.
Nel corso delle indagini era stata individuata un’impronta palmare utile per il confronto. A quell’epoca l’impronta non era presente nella banca dati e il soggetto non era mai stato foto segnalato. Si trattava di un 24enne ragusano con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Sono in corso ulteriori indagini a cura della Digos per l’acquisizione del traffico telefonico relativo alla cella di aggancio attiva nel luogo, teatro dell’azione criminosa, nella fascia oraria di presumibile consumazione dei reati de quibus.
Maria Chiara Ferraù